domenica, maggio 20, 2007

Attenti alla bufala.



Nei giorni scorsi siamo stati vittima di uno dei più deplorevoli infortuni, che possono occorrere a chi - nel piccolo o nel grande - cerca di fare informazione: "la bufala".

La bufala c'è la siamo visti rifilare da una "fonte" che ritenevamo non inquinata, per il solo fatto che era posta molto in alto.

Invece è stato vero il contrario: la "fonte" era addirittura avvelenata!

Ce ne scusiamo con gli amici e colleghi che ci seguono, segnalando che la notizia fasulla è stata immediatamente ritirata.

Solo, in conclusione, vorremmo far capire - a chi fa orecchie da mercante - che il tono scherzoso e satirico, che spesso adottiamo, è solo dettato dalla volontà di svelenire un clima sovente pesante.

Le cose che diciamo, però, sono sempre molto serie nei contenuti ed il tentativo di ridurci a "giullare di corte" è destinato a cadere nel vuoto.

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