venerdì, settembre 07, 2007

Il 67 % dei magistrati ha un ruolo e una retribuzione superiore alle funzioni svolte.

Un serio problema, strettamente economico, riguarda le carriere dei magistrati : «In generale - si legge nel Libro verde sullo stato dell’Economia - negli uffici con funzioni giudicanti, Corte di Cassazione esclusa, il 67 per cento dei magistrati ha un ruolo e una retribuzione superiore alle funzioni svolte».

La percentuale scende al 52 per cento al Sud e nelle isole e sale al 74 nell’Italia centrale. I rapporti s’invertono quando si passa alle funzioni di cancelleria, agli amministrativi: qui la percentuale di alti incarichi è più alta nel Sud. Comunque sia, sottolinea l’analisi, tutto fa sì che aumentino i costi e che, sulla carta, ci sia un grado di professionalità più elevato di quello che poi si riscontra nella pratica.

L’analisi dell’Economia ammette che, quanto a frammentazione, l’introduzione del giudice unico di primo grado ha fatto sì che le cose siano un po’ migliorate, ma molto resta da fare: i tribunali sotto-dimensionati erano l’85 per cento nel 1996,ora lo sono il 72. Si suggerisce un’ulteriore revisione della geografia giudiziaria che favorisca gli accorpamenti.

«L’aspetto da approfondire - conclude il Libro Verde - è che tale revisione sia fatta in modo tale da garantire efficienza ed equità di trattamento dei cittadini insediati nelle diverse aree».