domenica, giugno 29, 2008

CNF: 35mila avvocati saranno cancellati dagli albi.


Se nel Regno Unito ci sono 117mila avvocati (1 ogni 342 abitanti) e in Francia 44mila (1 ogni 1465 abitanti), in Italia c'è un vero e proprio esercito di ben 210mila avvocati, vale a dire 1 ogni 283 abitanti.
E se il problema dell'esubero nella professione è annoso, in questi giorni il Consiglio Nazionale Forense sta cercando di porre un limite all'iscrizione agli albi tramite un controllo più attento sull'effettivo esercizio della professione.
Da Genova, dove il Consiglio è riunito, il presidente Guido Alpa ha annunciato che ci sarà una "scrematura" di circa 35mila avvocati dagli albi, per mancato esercizio della professione o per denunce dei redditi inferiori a 7mila euro l'anno e non giustificate.
Alla presentazione della Relazione sull'attività del Consiglio Nazionale Forense per il 2007, Alpa aveva detto che «intendiamo correggere un sistema che è stato malamente riformato, con un provvedimento temporaneo che è diventato permanente, come accade puntualmente nel nostro Paese; ed intendiamo, correlativamente, rafforzare i poteri degli Ordini e del Cnf in materia di registrazione e controllo, in modo che i giovani che si avviano alla professione forense possano entrare non in una giungla, ma in un settore di lavoro efficiente, ancorché complesso».
Oltre a questo aspetto, il Consiglio Nazionale Forense a Genova discuterà anche di altri problemi dell'avvocatura.
«Pensiamo - ha detto Alpa - che la carta vincente da giocare per l'avvocatura sia quella di offrire ai clienti privati ed alle imprese prestazioni di elevata qualità e sostenere così lo sviluppo del Paese e migliorare i rapporti sociali, anche familiari».
Alpa, che ha annunciato un incontro con il ministro martedì per discutere del processo civile, ha pure parlato della necessità di tutelare i diritti individuali fondamentali e quelli dei deboli (immigrazione, reati familiari, promozione delle pari opportunità e tutela del consumatore e dell'ambiente).
Tratto dal sito: http://www.ilsole24ore.com (pubblicato il 28/06/2008).

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