giovedì, giugno 26, 2008

Il CNF ricevuto da Napolitano: serve una riforma strutturale.



Una riforma strutturale dell'ordinamento professionale, effettuata in modo sistematico, attenta alle esigenze dei cittadini, rispettosa dei valori intangibili dell'avvocatura, tra i quali l'avvocatura annovera non solo quelli costituzionali, come il diritto di difesa, ma anche i principi di indipendenza, autonomia, competenza, dignità e decoro tipici di una professionale intellettuale.

La richieste l'ha fatta direttamente al capo dello stato Guido Alpa, presidente del Consiglio nazionale forense, ricevuto ieri al Quirinale.

Il presidente del Cnf ha sottolineato le iniziative avviate per la abbreviazione dei processi e la semplificazione dei riti, e ha dato conto dell'adeguamento, dove possibile, delle regole del codice deontologico alle richieste dell'autorità Antitrust e dell'approvazione del regolamento della formazione continua, finalizzata a innalzare la qualità della prestazione, oltre che dell'impegno, a livello europeo, per la redazione di un progetto di codice civile europeo.

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