mercoledì, luglio 02, 2008

Giustizia: l’Oua incontra il ministro Alfano.


Ieri sera la giunta dell’Organismo unitario dell’avvocatura è stata ricevuta dal ministro della Giustizia, on. Angelino Alfano.
All’incontro ha partecipato anche il sottosegretario on. Elisabetta Alberti Casellati e molti dirigenti del ministero, tra i quali il capo di Gabinetto, dott. Settembrino Nebbioso, il Capo Ufficio legislativo, dott.ssa Augusta Iannini e il consigliere giuridico del ministro, Prof. Salvatore Mazzamuto.
«È stato un incontro molto positivo – commenta Michelina Grillo – il ministro ha concordato con la necessità di realizzare un pacchetto consistente di riforme e di prevedere risorse adeguate per la Giustizia. Si è discusso di magistratura onoraria, di Giustizia penale e della geografia giudiziaria rispetto alla quale bisognerà affrontare la questione dei tribunali minori con coraggio e intelligenza, ma senza affidarsi ciecamente a mere formule matematiche».
In particolare è stata sottolineata la centralità della Giustizia civile: «Abbiamo concordato che il settore civile va riformato con la previsione di adeguati stanziamenti finanziari e sistemi di monitoraggio che garantiscano un efficace utilizzo delle risorse già disponibili. Al ministro abbiamo già consegnato le nostre prime osservazioni sulla riforma del processo civile (vedi documento allegato) e, a breve, gli faremo avere un articolato con un analitico progetto di riforma».
Nel corso dell’incontro si è parlato anche di riforma delle professioni e il ministro ha assicurato il suo impegno per giungere presto ad una riforma della professione forense, che rivaluti il ruolo degli avvocati dentro e fuori dal processo.
«Vanno in questa direzione gli emendamenti al decreto legge collegato alla manovra finanziaria che abbiamo elaborato nei giorni scorsi - conclude Michelina Grillo – che attribuiscono anche agli avvocati la possibilità di gestire l’invio telematico per la cessione di quote nelle Srl, l’autentica delle cessioni immobiliari e le surroghe delle ipoteche. Proposte che abbiamo consegnato al ministro con l’auspicio che possa farle proprie».

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