sabato, agosto 30, 2008

Ddl costituzionale Cossiga: ripristino immunità parlamentare, divieto di intercettazioni.


Roma, 30 ago. (Apcom) - Nell'ambito delle riforme della giustizia che il Governo della Repubblica si appresta a proporre al Parlamento il senatore Francesco Cossiga ha presentato il un disegno di legge costituzionale in tre articoli dal titolo più che eloquente "Reintroduzione della inviolabilita' dei senatori e dei deputati e statuizione di altre prerogative consuetudinarie del Parlamentare"

INVIOLABILITA' SEDE E PREROGATIVE PARLAMENTARI Il ddl Cossiga stabilisce che "le sedi della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, comprese quelle temporanee nelle quali suoi organi o sue commissioni o comitati o delegazioni o anche singoli membri esercitino le loro funzioni, sono inviolabili e inviolabili sono i loro archivi. Senza l'autorizzazione o la richiesta dei loro Presidenti ne' l'autorita' giudiziaria ne' alcun organo di polizia puo' accedervi ne' compiere atti del suo ufficio in relazione a fatti o atti anche non ascrivibili a suoi organi o a suoi membri.

IMMUNITA' ASSOLUTA PER I GIUDIZI ESPRESSI NELLA CARICA Con il ddl Cossiga, "il testo dell'articolo 68 della Costituzione della Repubblica e' sostituito dal seguente: "I membri del Parlamento non possono essere perseguiti per le opinioni espresse e i voti dati nell'esercizio delle loro funzioni".

RIPRISTINO AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE, DIVIETO INTERCETTAZIONI Il ddl costituzionale prevede che "senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento puo' essere sottoposto a procedimento penale; ne' puo' essere arrestato, o altrimenti privato della liberta' personale, o sottoposto a perquisizione personale o domiciliare anche se si tratti di domicilio temporaneo , salvo che sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale e' obbligatorio il mandato o l'ordine di cattura. Eguale autorizzazione e' richiesta per trarre in arresto o mantenere in detenzione un membro del Parlamento in esecuzione di una sentenza anche passata in giudicato. Non puo' inoltre essere sottoposto a intercettazioni postali, telegrafiche, telefoniche, ambientali, informatiche o in qualunque altra forma di comunicazione. Non puo' essere chiamato a deporre su qualunque fatto o notizia di cui sia venuto a conoscenza o che gli sia stata comunque comunicata a motivo della sua qualita' di membro del parlamento o che egli abbia reso pubblica nell'esercizio del suo mandato o in relazione ad esso."

PARLAMENTO UNICO GIUDICE SU PREROGATIVE E IMMUNITA' La riforma Cossiga, infine, introduce in Costituzione un nuovo articolo in base al quale "La Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica sono giudici unici e esclusivi delle prerogative e immunita' proprie e dei propri membri".

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