martedì, ottobre 21, 2008

Un profilo dell’Avv. Giuseppe Frigo.


Roma, 21 ott. (Apcom) - Se nella Costituzione italiana è inserito il principio del 'giusto processo' lo si deve anche al penalista Giuseppe Frigo, che stasera, salvo cambi repentini di linea, dovrebbe essere eletto giudice della Corte Costituzionale al posto di Romano Vaccarella, dimessosi a maggio 2007.
Bresciano, 73 anni, sposato e con due figli, Frigo ha due passioni: i suoi baffi, all'insù, e la collezione di libri antichi di storie venete e di criminalistica.
Frigo è stato per tutta la vita avvocato penalista. Moltissimi i processi in cui è stato protagonista.
Ad esempio, ha difeso il finanziere Gnutti nel processo per la scalata alla banca Antonveneta, ma è stato anche legale di parte civile nel processo per il sequestro dell'imprenditore Soffiantini. Ha tutelato gli interessi di Cesare Previti nel processo per calunnia ai danni dei pm milanesi Ilda Boccassini e Gherardo Colombo, ma è stato anche avvocato di Adriano Sofri, nel procedimento per chiedere la revisione del processo per l'omicidio del commissario Calabresi.
Dal 1998 al 2002 è stato presidente dell'Unione Camere Penali: da leader dei penalisti, Frigo ha contribuito alla stesura del codice di procedura penale e lavorato perchè il principio del giusto processo fosse inserito in Costituzione, vedendo coronati i suoi sforzi proprio grazie a una sentenza della Consulta. Non solo: Frigo è anche professore di procedura presso l'Università di Brescia, città dove vive e lavora.
Politicamente, Frigo è da sempre assertore della separazione delle carriere tra pm e giudici, ma di recente ha preso posizione sulla revisione della norma sulle intercettazioni, sostenendo che è meglio non restringerle eccessivamente rendendo sempre più corta la lista dei reati per cui si possono disporre.
Meglio, secondo l'avvocato, "rendere più severe" le norme che ne vietano la pubblicazione fino al dibattimento.
Di fatto, Frigo si ritiene un tecnico e appena appresa la notizia dell'ufficializzazione della sua candidatura, questa mattina, ha tenuto a sottolineare proprio questa peculiarità.

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