lunedì, maggio 04, 2009

Avvocatessa protesta: no a difese d'ufficio gratis.


Roma, 4 mag. (Apcom) - Bisogna garantire un "gettone di presenza" agli avvocati nominati d'ufficio. E' questa la richiesta di una penalista romana che oggi ha sfilato per i corridoi del tribunale di Roma con un vistoso cartello appeso al collo.
"Oggi sono difensore di ufficio in base al quarto comma dell'ex articolo 97 del codice di procedura penale - si legge sull'insolito manifestino - ergo non sono nulla. Presto la mia opera a completa e gratuita disposizione dei colleghi per qualunque motivo assenti in aula! L'ordine degli avvocati di Roma con delibera dell'8/6/06 ha statuito su tutti i miei obblighi, ivi compreso quello di dare immediata comunicazione al difensore titolare del processo dell'attività svolta. Ma i diritti dove sono?".
La penalista Stefania Merlino, iscritta da 17 anni nelle liste dei difensori d'ufficio, ha spiegato che la sua protesta è dovuta alla risposta che il consiglio dell'ordine degli avvocati le ha dato: "Sono stata offesa. Quello che io denuncio è uno dei tanti problemi della nostra categoria. Mi sento una precaria? Chi ha scelto la libera professione non può dirlo. Però i diritti che una persona ha svolgendo un incarico, assolvendo ad una richiesta della giustizia, della legge, deve essere riconosciuta".
Ed una "indennità" di udienza potrebbe andare incontro a questa esigenza.

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