lunedì, settembre 28, 2009

ANM: i magistrati siano esonerati dalle commissioni per l’esame di avvocato.


28/09/2009-La giunta dell'Anm, riunita mercoledì scorso a Roma, ha approvato un documento sulla partecipazione obbligatoria dei magistrati alle commissioni d'esame per avvocato, e lo ha trasmesso al ministro della giustizia, Angelino Alfano, e a Filippo Berselli, presidente della commissione giustizia del senato, presso la quale è in discussione il ddl di riforma della professione forense.
Nello stesso si legge: «L'Anm ha più volte segnalato le disfunzioni derivanti dal palese squilibrio tra il numero dei magistrati e il numero degli avvocati nel nostro paese: gli avvocati sono più di 213mila, e per ogni giudice ci sono oltre 25 avvocati. Si tratta del valore più alto fra tutti quelli degli Stati europei. A questa palese anomalia si aggiungono le disfunzioni derivanti dalla partecipazione dei magistrati alle commissioni di esame di abilitazione alla professione forense. Il consistente impegno numerico (centinaia di unità) richiesto annualmente alla magistratura costituisce un prelievo di energie dall'esercizio delle funzioni giurisdizionali, divenuto ormai incompatibile con la nota esiguità delle risorse umane e con le esigenze di celerità del processo. L'Anm ritiene quindi indispensabile una modifica legislativa, che ben potrebbe essere inserita nel disegno di legge di riforma della professione forense in discussione al Senato, volta a limitare la possibilità di nomina di magistrati ordinari nelle commissioni di esame al solo ruolo di presidente e in concorso con altre figure professionali».

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