domenica, maggio 09, 2010

Csm: stop ai piccoli tribunali.


Stop ai piccoli tribunali che sono inevitabilmente «disfunzionali perchè non in grado di assicurare una tempestiva risposta di qualità alla domanda di giustizia». Perchè un ufficio giudiziario possa essere efficiente deve avere dai 20 ai 40 magistrati nel proprio organico.
L'indicazione viene dal Csm e se venisse accolta dal ministro della Giustizia Alfano - a cui domani il plenum chiederà di procedere alla «non più procrastinabile revisione delle circoscrizioni giudiziarie» - determinerebbe quasi una rivoluzione.
Sì perchè potrebbe mettere in discussione l'esistenza di «ben 88 tribunali», che oggi hanno un organico inferiore alle venti unità e che sarebbero destinati a soppressioni e accorpamenti;e cambierebbe la dislocazione degli uffici giudiziari sul territorio, che è vecchia di oltre un secolo, visto che dall'unità di Italia ad oggi non si è mai ridisegnata con un intervento organico la geografia giudiziaria.
«Venute meno le difficoltà delle comunicazioni e dei trasporti oggi la distribuzione capillare nel territorio degli uffici giudiziari non ha valide giustificazioni» e pecca di «inadeguatezza», scrive la Sesta Commissione del Csm nella proposta di delibera che sarà discussa lunedì dal plenum.
Intanto perchè uffici troppo piccoli non consentono la specializzazione dei magistrati, che è invece imposta dalla complessità della legislazione.
E poi anche per il sistema delle incompatibilità processuali, che per garantire l'imparizialità impedisce per esempio allo stesso giudice di pronunciarsi sulle indagini preliminari e poi di partecipare al dibattimento.
Alla luce di tutto questo i consiglieri ritengono «necessario» per i tribunali prospettare piante organiche che vadano dalle venti alle quaranta unità, ma con i necessari correttivi: è «irrinunciabile» per esempio la presenza di un tribunale ordinario in ogni capoluogo di provincia, così come nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno della criminalità organizzata o «da una peculiare densità imprenditoriale e commerciale».
Oggi 88 tribunali presentano un organico inferiore a venti unità, 59 hanno un tra i venti e cinquanta giudici e solo 18 hanno più di cinquanta toghe. Tra gli 88, ci sono 32 uffici che arrivano al massimo a dieci magistrati.
La maggiore presenza di piccoli tribunali è nel distretto di Torino (Acqui Terme, Casale Monferrato, Tortona, Mondovì, Aosta, Saluzzo e Pinerolo) e in quello dell'Aquila (oltre allo stesso ufficio giudiziario del capoluogo, quelli di Sulmona, Lanciano e Vasto).

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