martedì, maggio 04, 2010

GIUSTIZIA: CNF, BASTA AGGRESSIONI ALL’AVVOCATURA.


(AGI) - Roma - “L’attenzione per la riforma forense si e’ trasformata in una aggressione a tutta la categoria”.
A sostenerlo e’ il presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, che respinge le accuse di corporativismo mosse alla riforma dell’ordinamento, da domani in votazione in aula al Senato.
“Non si sono apprezzati i sacrifici che il progetto impone agli avvocati - attacca Alpa - e si sono esasperati i toni, legittimando un clima di sospetto e di diffidenza del tutto inappropriati verso la categoria professionale che riesce a far funzionare il sistema giustizia nonostante che esso sia vicino al collasso”.
Il presidente del Consiglio nazionale forense fa presente che “la discussione esasperata in aula e’ strumentale al rallentamento del processo deliberativo. E la proposta di far rientrare la discussione in commissione prelude al fallimento della riforma. E’ piu’ di un anno che il testo e’ sotto esame al Senato. Ogni suo aspetto e’ stato esaminato con cura. Ora siamo arrivati alla vivisezione”.
Alpa ricorda che maggioranza e minoranza si erano espresse a favore del testo approvato in commissione ed esponenti di tutte le parti politiche anche nei seminari organizzati dalle componenti dell’avvocatura avevano confermato questo orientamento: “chiediamo dunque una conferma in aula di quei giudizi positivi e un atteggiamento responsabile del Parlamento. Ci auguriamo che i tempi della riforma siano abbreviati e cio’ nell’interesse della amministrazione della giustizia e del Paese”.

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