martedì, luglio 13, 2010

Schifani: Ambrosoli vero 'eroe borghese', credeva in giustizia e verita'.


Roma, (Adnkronos) - "La sera dell'11 luglio 1979 l'avvocato Giorgio Ambrosoli veniva ucciso poco prima di portare a termine il suo mandato di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana. Nella ricorrenza del trentunesimo anniversario del barbaro assassinio per mano mafiosa, desidero ricordare con rinnovata commozione il sacrificio estremo di un uomo che ha pagato con la vita un costante impegno professionale caratterizzato da assoluta onesta' e integrita' morale. A lui la coscienza civile dell'Italia deve molto: Ambrosoli e' stato un vero 'eroe borghese', un cittadino esemplare la cui unica colpa e' stata di aver creduto nei valori di liberta', legalita', giustizia e verita'. Il suo sacrificio, come quello di tutte le vittime della mafia, ci ricorda sempre l'importanza di vigilare al fine di tutelare gli alti valori per i quali costoro hanno lottato".
Cosi' il messaggio del presidente del Senato, Renato Schifani, in occasione del 31° anniversario dell'assassinio di Giorgio Ambrosoli.

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