giovedì, settembre 09, 2010

Giustizia/ Pd incontra Oua, Orlando: Condivise priorità avanzate, presto discuteremo insieme anche riforma ordinamento forense.


Roma, 8 set. (Apcom) - "E' stato un incontro molto positivo", cosi Andrea Orlando presidente del Forum giustizia del Pd ha commentato il confronto che stamattina si è svolto presso la sede nazionale del Partito Democratico insieme alla giunta dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura guidata dal Presidente Avvocato Maurizio de Tilla.

"Abbiamo avuto modo di constatare -continua Orlando- una sostanziale condivisione delle priorità degli interventi necessari per assicurare efficienza al servizio giustizia: l'organizzazione e l'uso delle risorse destinate al settore, il carcere, la giustizia civile. Realtà che attualmente per l'inadeguatezza delle politiche del governo rischiano l'implosione. In particolare, si è convenuto, nella valutazione dell'insufficienza e dei ritardi nell'attuazione della delega conferita da tempo, al governo per la riforma della giustizia civile. Settore nel quale le modalità dell'introduzione dell'istituto della media conciliazione non solo non appare un progresso ma addirittura rischia di introdurre ulteriori farraginosità ed opacità nel sistema".

"Sono molti i punti di convergenza nel merito: l'esigenza di promuovere un serio processo d'informatizzazione, l'introduzione di figure manageriali nella gestione degli uffici del processo, la ridefinizione della geografia giudiziaria. Nella discussione sono poi emerse proposte dell'Oua che possono integrare la nostra piattaforma, a partire dall'opportunità di rafforzare la rappresentanza forense nei consigli giudiziari e dall'esigenza di procedere ad una riforma organica della magistratura onoraria. L'Oua ha anche posto il tema del riconoscimento del ruolo dell'avvocatura sul quale riteniamo utile un comune approfondimento".

"Si è poi convenuto -conclude il Presidente del Forum Giustizia - di promuovere nelle prossime settimane un ulteriore incontro per affrontare su basi nuove il tema della riforma dell'ordinamento forense anche alla luce del sostanziale stallo che caratterizza l'iter della controversa legge in discussione al Senato".

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