sabato, gennaio 15, 2011

Caso Ruby: difesa premier, i pm di Milano non sono competenti a procedere.


"Ancora una volta, come gia' in altre occasioni, poi risolte dalla Corte di Cassazione, alcuni magistrati presso la Procura di Milano tentano di perseguire il Presidente Berlusconi pur non potendolo giuridicamente fare".
Lo sottolineano Niccolo' Ghedini e Piero Longo, legali del premier Silvio Berlusconi per i quali la competenza del caso Ruby non e' della procura di Milano, ma del Tribunale dei Ministri.
"Dalla lettura dell'atto notificato - scrivono i due avvocati - si puo' evincere come la Procura di Milano stia procedendo nei confronti del Presidente Berlusconi in maniera non conforme alla normativa vigente. Fermo restando l'infondatezza dell'intero assunto accusatorio, per quanto concerne la ipotizzata concussione, dallo stesso capo d’incolpazione si evince che, anche in questa fase, la competenza funzionale e' pacificamente del Tribunale dei Ministri mentre,anche ad escludere la connessione peraltro contestata, per l’asserita vicenda di Ruby, comunque la competenza territoriale proprio dal capo di incolpazione e' da individuarsi presso il Tribunale di Monza".
Per i legali del premier, dunque, "appare quindi incomprensibile per quali ragioni la Procura di Milano esegua perquisizioni e pretenda di interrogare il Presidente Berlusconi per fatti per i quali non ha competenza alcuna".

Nessun commento: