venerdì, gennaio 21, 2011

Cassazione: giudici non possono avallare decisione ecclesiale, in caso di lunghe nozze.


I matrimoni di lungo corso, annullati dalla Chiesa, non sono annullabili automaticamente dallo Stato.
Lo ha stabilito di recente la Cassazione (prima sezione civile, n. 1343/2011) accogliendo il ricorso di una donna veneta il cui matrimonio, durato 20 anni, era stato poi annullato dalla Sacra Rota nel marzo del 2001 per assenza di figli (difetto del consenso, per violazione del cd “bonum prolis”).
Questo perche' una volta che il rapporto matrimoniale prosegue nel tempo e' contrario ai principi d'ordine pubblico rimetterlo in discussione, adducendo tardivamente riserve mentali, o vizi del consenso, verificatisi nel momento del si' all'altare.
Dando ragione alla donna, la Cassazione ha annullato la sentenza con la quale la Corte di Appello di Venezia, l'11 giugno 2007, aveva delibato positivamente la nullita' del matrimonio.

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