martedì, agosto 30, 2011

Manovra, Consiglio Nazionale Forense incontra il ministro Nitto Palma.


ROMA - Il Presidente del Consiglio nazionale forense Guido Alpa è stato ricevuto ieri dal Ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma.
Temi dell'incontro sono stati i diversi aspetti della manovra finanziaria che riguardano le professioni, nonché i progetti di riforma della giustizia,l'iter della riforma della professione forense e le modalità con cui l' avvocatura può cooperare alla soluzione dei problemi più urgenti, al fine di ridurre i costi senza sacrificare la giustizia di prossimità.
"L' avvocatura - ha affermato Alpa- non rivendica posizioni corporative, ma vuol testimoniare il suo fattivo contributo alla soluzione dei problemi del Paese in questa drammatica congiuntura. In questi frangenti si debbono salvaguardare soprattutto i diritti dei deboli e in ogni caso i diritti dei cittadini che si affidano agli avvocati per accedere alla giustizia in ogni suo stato e grado, inclusi i procedimenti di conciliazione".
A questo proposito, ha riferito sempre il Cnf, "il ministro ha manifestato la disponibilità a valutare le proposte del Consiglio in ordine alla riformulazione dei distretti giudiziari e all'accorpamento delle sedi , senza preconcetti né massimalismi, e a conservare comunque le sedi degli Ordini forensi , che potrebbero svolgere ulteriori funzioni a favore dei cittadini nel caso di soppressione di sedi distaccate e di uffici poco produttivi. Ove la Corte costituzionale non abrogasse il testo della conciliazione obbligatoria, il ministro ha manifestato favore alla proposta a suo tempo esaminata in ordine alla necessaria difesa tecnica per far sì che di fronte ad ogni conciliatore le parti possano operare in piena consapevolezza e libertà di azione".

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