martedì, novembre 29, 2011

Giustizia/ Lupo: In Cassazione troppi ricorsi e troppi giudici.


E' una profonda revisione del sistema dei tre gradi di giudizio nel processo civile, quella che il primo presidente della Cassazione Ernesto Lupo ha proposto al nuovo ministro della Giustizia Paola Severino.
Parlando nell'aula Magna della Suprema Corte in occasione della presentazione del libro 'La fatica dei giusti', scritto dal vicepresidente del Csm Michele Vietti, Lupo ha lanciato l'allarme carichi pendenti: "In Cassazione si lavora tantissimo, è aumentata la produttività ma c'è un arretrato di centomila ricorsi. Sembra di vuotare con un secchiello il mare", ma, ha ammonito, "la soluzione non è abolire l'appello".
Per questo, visto che non sarebbe realistico immaginare oggi una modifica alla norma costituzionale che prevede (articolo 111) che "contro le sentenze e contro i provvedimenti sulla libertà personale (...) è sempre ammesso ricorso in Cassazione per violazione di legge", Lupo ha proposto una modifica del regime dell'appello: "Se il controllo di legalità" sulle motivazioni delle sentenze "viene fatto in appello, in Cassazione si va solo per violazione di legge o interpretazione".
L'obiettivo è "limitare il numero di ricorsi in Cassazione e limitare il numero dei giudici", anche per recuperare una unitarietà di giudizio che spesso è messa in discussione dalle pronunce successive di collegi diversi.

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