giovedì, novembre 03, 2011

L'udienza viene rinviata: causa topi.


La giustizia italiana ne esce letteralmente distrutta. Cosa è successo? Un processo è saltato perché alcune "pantegane veneziane", ha spiegato il presidente della Corte d'Appello di Venezia, hanno divorato il relativo fascicolo.
Questa l'incredibile vicenda con cui ha dovuto fare i conti l'avvocato veronese Massimo Veneri, che avrebbe dovuto curare gli interessi di una ditta scaligera che da diversi anni è contrapposta in un contenzioso legale a un'azienda padovana.

In primo grado il Tribunale civile aveva dato ragione alla ditta scaligera. Dopo l'appello, la causa di secondo grado, la cui prima udienza si è celebrata nel maggio del 2006. L'udienza in programma lo scorso 26 settembre, dopo cinque anni di rinvii, avrebbe dovuto essere la seduta decisiva. "Era tutto pronto - ha spiegato il legale -, sia da parte nostra sia della controparte: in calendario figuravano soltanto le conclusioni, dopodiché i magistrati avrebbero potuto pronunciare la parola fine. Invece...".

E invece il presidente della sezione della Corte d'Appello di Venezia ha comunicato che non si poteva discutere la causa civile: il relativo fascicolo era stato letteralmente distrutto dalle pantegane veneziane. Quindi il presidente della Corta ha pregato gli avvocati di ricostruire il fascicolo e, ha aggiunto l'avvocato Veneri, "ci ha consigliato di partecipare a un corso di derattizzatori, da far valere come crediti formativi per un migliore esercizio della professione".

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