venerdì, febbraio 08, 2013

ANF: Perifano, sui parametri stallo tra ministero della Giustizia e Cnf.

"Con l'entrata in vigore della nuova legge forense, i disagi per gli avvocati si moltiplicano. A farne le spese, tanto per iniziare, il nuovo decreto ministeriale sui parametri concordato a novembre con le rappresentanze dell'Avvocatura, già esaminato dal Consiglio di Stato, molto atteso dalla categoria e che si ferma a un passo dalla pubblicazione''.
 È quanto afferma il segretario generale dell'Associazione nazionale forense, Ester Perifano. "Secondo la riforma appena approvata, infatti -prosegue Perifano - spetta al Cnf il compito di proporre al Ministro i nuovi parametri, un iter diverso da quello attualmente vigente e che ha spiazzato il ministero della Giustizia. Su questo punto, la riforma provoca una situazione di stallo a danno dei già magri compensi degli avvocati, che ci auguriamo venga al più presto risolta".
Il segretario generale dell'Anf aggiunge: "perdiamo purtroppo tanto tempo prezioso: era stato raggiunto un buon accordo con il ministro, nonostante l'assenza al tavolo del Cnf, e ora rischiamo di dover iniziare tutto daccapo. I nuovi parametri, predisposti secondo il nuovo iter, rischiano di dover ritornare addirittura al Consiglio di Stato".
"Ci auguriamo – conclude Perifano - che il Cnf provveda tempestivamente a quanto è di propria competenza, collaborando attivamente per sbloccare la situazione di stallo e consentendo, finalmente, la pubblicazione del nuovo Decreto, da tempo definito con gli uffici ministeriali, che gli avvocati attendono da mesi''.

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