lunedì, giugno 10, 2013

Arretrato civile, in arrivo una task force di 400 giudici onorari.

 
Per aggredire le 480mila cause che ingolfano le Corti di Appello italiane, il Governo starebbe preparando un decreto (che potrebbe essere presentato già nel Consiglio dei ministri di venerdì) che mette in pista 400 giudici ausiliari, ciascuno dei quali avrebbe il compito di stendere almeno 100 sentenze l’anno.
Le corti di secondo grado, infatti, sono uno degli uffici in maggiore sofferenza del sistema giustizia. Ben 200mila procedimenti, ancora in attesa di verdetto definitivo, infatti, hanno già superato i termini imposti dalla legge Pinto sulla ragionevole durata del processo.
Sarebbe questa la prima tranche da ‘attaccare’ da parte della magistratura onoraria.
Il progetto ruota dunque intorno all’ingaggio, con lo status di magistrati onorari, di 400 giudici ausiliari scelti tra magistrati in pensione, docenti universitari, e avvocati. Saranno inseriti all’interno delle Corti di Appello, di cui verrebbero a costituire il terzo membro del collegio, con funzioni però di giudice relatore.
Un sistema per sgravare i magistrati di ruolo, assicurandone nel contempo la presenza all’interno del procedimento. La remunerazione dovrebbe essere fissata in 200 euro per sentenza, senza aggravare ulteriormente sulle spese di giustizia e dunque senza mettere nuovamente mano al contributo unificato.
I cui rialzi sono fortemente osteggiati dall’avvocatura di cui il progetto prevede il coinvolgimento.  Allo studio anche l’istituzione di un “ufficio del processo” costituito da laureati in giurisprudenza che potranno così svolgere 18 mesi di tirocinio in tribunale, di cui 12 validi come pratica forense, e che dovrebbe anche costituire una strada ‘preferenziale’ per l’ingresso in magistratura.

Nessun commento: