mercoledì, ottobre 23, 2013

Illegittimo il demansionamento per evitare il licenziamento.

“L’azienda non può adibire un proprio lavoratore a mansioni di livello inferiore rispetto a quelle definite dal contratto di lavoro, giustificando tale condotta come finalizzata ad evitare il licenziamento del dipendente. Il potere di modificare le mansioni del lavoratore, tradizionalmente in capo al datore di lavoro, non può spingersi oltre i limiti definiti dal legislatore”.

(Corte di Cassazione – Sezione Lavoro, Sentenza 18 settembre 2013, n. 21356)

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