sabato, dicembre 14, 2013

Deontologia: Il principio di presunzione di non colpevolezza vale anche in sede disciplinare.

Il procedimento disciplinare ha natura accusatoria, sicché grava sul Consiglio dell’Ordine l’onere della prova dell’illecito comportamento addebitato all’incolpato, il quale è pertanto esonerato dal fornire la prova diretta in merito alla rispondenza a verità dei fatti contestatigli.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Grimaldi, rel. Sica), sentenza del 2 settembre 2013, n. 145.

NOTA: In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Picchioni), sentenza del 27 maggio 2013, n. 80.

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