domenica, gennaio 19, 2014

Conferenza di Napoli: il documento finale dell'OUA.

L’Organismo Unitario dell’Avvocatura, riunito in Assemblea in occasione della VIII conferenza Nazionale dell’Avvocatura il giorno 16 gennaio 2014,
 RILEVATI 
- lo stato e le condizioni in cui versa la Giustizia a causa di uno scellerato ed ipertrofico ricorso alla decretazione di urgenza in carenza dei presupposti di legge e in carenza di una organica politica giudiziaria e di ogni adeguata possibilità di interlocuzione con il Parlamento;
- la persistenza di un attacco diretto alla funzione e alla rilevanza costituzionale della professione di Avvocato attraverso un preordinato disegno di smantellamento della giurisdizione;
- la volontà discriminatoria volta a scoraggiare l’accesso alla tutela giudiziaria da parte dei cittadini relegandola a privilegio per coloro che, in virtù delle loro condizioni economiche, possono permettersi il pagamento degli onerosi tributi imposti per ricorrervi;
- RITENUTO CHE - 
non appare più tollerabile subire ulteriormente la emanazione di provvedimenti, peraltro già annunciati agli organi di informazione, mortificatori del diritto di difesa e delle funzioni che l’Avvocatura è chiamata a svolgere, oltre che della dignità stessa della categoria e di ogni seria possibilità di confronto;
CENSURA 
- quale comportamento offensivo e di noncuranza la mancata partecipazione del Ministro Cancellieri ai lavori della Conferenza Nazionale dell’Avvocatura cui ha preferito un “improcrastinabile” viaggio all’estero,
 - PROCLAMA - 
 lo stato di agitazione permanente;
DELIBERA 
- che in occasione della inaugurazione dell’anno giudiziario venga data lettura presso ogni sede di Corte di Appello di un comunicato unico per tutti i Distretti a cura del Presidente del COA ovvero del delegato OUA distrettuale, con successivo abbandono dell’aula in segno di protesta;
- che dal 3 febbraio inizi una serie di incontri presso le sedi degli ordini volti alla sensibilizzazione della opinione pubblica in merito ai problemi di accesso alla giustizia da parte dei cittadini;
- che la sensibilizzazione prosegua anche mediante l’allestimento di gazebo davanti alle sedi dei Tribunali e/o in punti strategici delle città, in sinergia con i componenti dell’OUA e dei COA;
 INDICE 
- l'astensione da tutte le udienze nei giorni 18, 19 e 20 febbraio 2014, con manifestazione di protesta in Roma, da svolgersi in uno dei giorni di astensione;
RISERVA 
 - ulteriori iniziative di protesta tese a far comprendere che senza gli Avvocati alcuna giurisdizione è oggi in grado di funzionare;
- di impugnare nelle sedi competenti ogni provvedimento legislativo, emanato in danno del diritto di difesa;
DICHIARA
- che l’Organismo Unitario è pronto a rimettere il proprio mandato ed invita il Consiglio Nazionale Forense ed i COA territoriali a rassegnare anch’essi le dimissioni,
NON RICONOSCE PIU’ 
- nell’attuale Ministro di Giustizia un adeguato interlocutore avendo la stessa manifestato nei fatti, in più occasioni, il suo disinteresse per le istanze dell’Avvocatura così sottraendosi ad un essenziale compito del Dicastero che appresenta, vale a dire il confronto con l’altra componente essenziale della Giurisdizione,
 CHIEDE 
- al Presidente del Consiglio dei Ministri, nonché ai Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, un immediato incontro, nel corso del quale verranno consegnate le proposte di riforma elaborate dell’Avvocatura.

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