venerdì, gennaio 17, 2014

Conferenza nazionale dell'Avvocatura: secco no alle politiche del governo sulla giustizia.

Nicola Marino, presidente Oua: «Siamo in procinto di approvare un documento con una road map di iniziative per dare un segnale chiaro al Governo. Un calendario che si arricchirà con le proposte che vengono anche dalla base e dai giovani, che anche oggi hanno protestato qui a Napoli all'apertura della Conferenza. Il disagio è enorme, la giustizia è umiliata, i diritti dei cittadini calpestati con micro riforme del processo civile, con leggi inadeguate nel penale, con carceri in perenne emergenza. Serve una risposta forte».
Ecco l'elenco delle prime iniziative in discussione (da approvare):
  1. Il 25 gennaio in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario nelle corti di appello si consegnerà un video di protesta dell'avvocatura (a cura dell'Oua), si leggerà un intervento e poi si uscirà dalla sala in segnale di protesta.; 
  2. dal 3 febbraio comincia un calendario di incontri in tutti 165 consigli degli ordini (in streaming sui siti dell'ordine). Per organizzare poi assemblee cittadine aperte ai sindacati, ai sindaci, alla società civile; 
  3. creazione di una pagina nei vari social forum e collegarsi con quelle che già esistono. Da ragionare sul nome; 
  4. dal 17 febbraio astensione dalle udienze di otto giorni; manifestazione a Roma "delle toghe nere". In una piazza da definire, con una scenografia che rappresenta la morte dei diritti; 
  5. quindi gazebo e camper informativi davanti alla Camera per i cittadini: anche con consulenza legale sui costi e le novità peggiorative per gli italiani. Date possibili il 18-19-20 febbraio; 
  6. il 20 febbraio (data indicativa) manifestazione nazionale a Roma con le altre professioni, i sindacati, i cittadini; 
  7. tra le ulteriori forme di disobbedienza: le dimissioni di massa dei vertici della categoria, lo sciopero del versamento del contributo unificato, cancellazione dagli elenchi del gratuito patrocinio e dalla difesa d'ufficio.

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