martedì, febbraio 25, 2014

Lo sciopero degli avvocati riprenderà dal 17 al 22 marzo. Marino (Oua): risposte concrete o sarà disobbedienza civile.

La protesta degli avvocati non è finita, perché l'organismo unitario dell'avvocatura ha confermato lo stato di agitazione, avviando una 'campagna di disobbedienza civile' e annunciando che "in assenza di riscontri concreti da parte del governo e del parlamento, a partire dal ritiro del ddl delega sul processo civile" torneranno in sciopero dal 17 al 22 marzo prossimi. 
"Non ci fermeremo" dichiara il presidente dell'Oua, Nicola Marino. "Se non ci saranno risposte concrete alle proposte avanzate ieri con il grande corteo di Roma avvieremo una campagna di disobbedienza civile nei tribunali: smetteremo di supplire lo Stato, così da mettere in evidenza le enormi inefficenze della macchina giudiziaria e il ruolo silenzioso e fondamentale degli avvocati. Non eserciteremo la difesa d'ufficio e il gratuito patrocinio".
Insomma, conclude Marino, "senza il ritiro del dll delega sul processo civile e senza un interlocuzione seria con avvocati negli uffici legislativi e nei consigli giudiziari, sarà di nuovo astensione a marzo".

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