martedì, febbraio 18, 2014

Sciopero avvocati dal 18 al 20 febbraio: le richieste al nuovo Governo.

L'OUA AL FUTURO GOVERNO: I DIRITTI NON SONO PRIVILEGI, BASTA CON I PROVVEDIMENTI PARZIALI CHE UMILIANO LA GIUSTIZIA. SERVE UNA GRANDE RIFORMA CONDIVISA PER RILANCIARE IL PAESE.
IL 20 A ROMA PRESIDIO ALLE 11 DAVANTI A MONTECITORIO CON CONFERENZA STAMPA E DALLE 13 CORTEO DA PIAZZA REPUBBLICA FINO A PIAZZA SANTI APOSTOLI.
Alla vigilia delle tre giornate di astensione (18-20 febbraio) dalle udienze proclamate dall'Organismo Unitario Avvocatura, con il sostegno delle Istituzioni, Ordini e Associazioni forensi, Nicola Marino, presidente OUA si rivolge al futuro Governo guidato da Matteo Renzi: "Protestiamo forti di un pacchetto di proposte per la tutela dei diritti dei cittadini, per il rispetto della Costituzione e affinche' si renda efficiente e moderna una giurisdizione in perenne emergenza. Ma ci asteniamo anche per la salute stessa della nostra malandata democrazia parlamentare, vittima dell'abuso di decreti leggi e di un mediocre e insufficiente dialogo con la società".
"Le riforme sono necessarie, urgenti - continua - ma devono rispondere a problemi reali, partendo, appunto, dal confronto con chi opera in prima linea nei tribunali, avvocatura in testa. Finiamola, invece, con i provvedimenti parziali partoriti dai dirigenti di qualche ministero".
"Da domani - conclude Marino - incrociamo le braccia fino a giovedì. Il 20 a Roma manifesteremo la mattina nel piazzale davanti a Montecitorio, lì terremo un presidio informativo per i cittadini e una conferenza stampa per presentare, appunto, le proposte dell'avvocatura. Quindi dalle 13, corteo da Piazza della Repubblica, fino a Piazza Santi Apostoli, con comizio finale".

(Organismo Unitario dell'Avvocatura, comunicato stampa 17 febbraio 2014)

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