venerdì, aprile 25, 2014

Divorzio breve, ministero Giustizia precisa: "Obiettivo ridurre carico uffici giudiziari".

Roma, 24 apr. (Adnkronos) - "La funzione portante dell'intervento" normativo in tema di separazione e divorzio "è quella di ridurre il carico degli uffici giudiziari consentendo alle parti di giungere alla separazione o al divorzio consensuale in tempi più rapidi, senza incidere in alcun modo sull'intervallo di tempo che deve intercorrere tra la separazione e il divorzio e lasciando invariata sul punto la disciplina vigente, proprio al fine di rispettare le prerogative del Parlamento che se ne sta occupando con il testo di DDL in esame".
Lo precisa in una nota l'ufficio stampa del ministero della Giustizia.
"L'intervento normativo che il governo si propone di adottare - continua la nota - si innesta in una fase stragiudiziale governata da una convenzione di negoziazione assistita conclusa tra gli avvocati delle parti e, come tale, finalizzata a sottrarre alla giurisdizione i procedimenti di separazione e di divorzio di natura consensuale".
"Ne consegue - chiarisce la nota - che l'intervento del governo e quello del Parlamento, se approvati, incideranno su profili diametralmente diversi. Il primo integra uno strumento stragiudiziale che, ove impiegato, evita ai coniugi di rivolgersi al giudice, mentre l'intervento d'iniziativa parlamentare non modifica in alcun modo la competenza del giudice, ma ha come obiettivo esclusivamente quello di anticipare i tempi necessari per proporre, sempre in sede giudiziale, la domanda di divorzio".

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