giovedì, aprile 09, 2015

STRAGE IN TRIBUNALE A MILANO: LA SOLIDARIETÀ DELL’ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA-OUA ALLE VITTIME DELLA FOLLIA OMICIDA.

MIRELLA CASIELLO, PRESIDENTE OUA: “IL TRIBUNALE ORMAI TRINCEA DEL DISAGIO SOCIALE E DELLA FOLLIA ASSASSINA. GLI OPERATORI DELLA GIUSTIZIA, AVVOCATI E MAGISTRATI, PRINCIPALI VITTIME DI QUESTA SITUAZIONE. GRANDE PREOCCUPAZIONE PER IL NODO SICUREZZA”.
«Il tragico episodio di Milano – sottolinea Mirella Casiello, presidente Oua - dimostra come i tribunali, che da sempre sono la “prima linea” della lotta alla criminalità, siano diventati anche la trincea simbolica del disagio sociale e, in alcuni casi, della follia assassina. Le conseguenze di questa grave situazione ricadono sugli avvocati e i magistrati e sul concetto stesso di giustizia nel nostro Paese».
«Rimane, comunque, alta la preoccupazione per il nodo sicurezza in un tribunale importante come quello milanese – conclude Casiello –. Abbiamo, infine, rivolto la nostra solidarietà oltre che a tutti i familiari delle vittime della strage, anche al presidente dell’ordine forense meneghino, Remo Danovi e al presidente f.f. del Tribunale di Milano».
Il vice presidente dell’Oua, Pietro Faranda, milanese, su queste tragiche ore al Palazzo di Giustizia: «Grande dolore per le vittime di questa strage: il giudice Ferdinando Ciampi, il collega, avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani, e gli altri quattro cittadini coinvolti, di cui due in ospedale in gravissime condizioni. Un giorno terribile che speriamo faccia riflettere tutti».
Roma, 9 aprile 2015

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